Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha fatto il punto sul 2023 nel corso della consueta conferenza stampa di fine anno organizzata in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti Regionale
Francesca Acquaroli ha sottolineato come il 2023 sia stato un anno decisamente importante nonostante gli strascichi della pandemia e le conseguenze derivanti dalle varie emergenze che hanno interessato il territorio come le alluvioni e le ricostruzioni post terremoto.
Nel dettaglio Acquaroli ha spiegato: “Noi abbiamo dimostrato che dalle parole siamo passati ai fatti, dando risposte a problemi ultradecennali come la Legge Urbanistica o la riforma sanitaria, oppure le infrastrutture: il traforo della Guinza, la Pedemontana, l’Ultimo Miglio del collegamento del porto di Ancona con la grande viabilità”.
Marche, Acquaroli sul fronte sanitario: “Tutto il territorio dovrà essere coperto da medici”
Per quanto concerne il fronte sanitario, Acquaroli ha confermato come per il 2024 ci sarà il finanziamento per le borse di studio di medici di medicina generale nonché contratti aggiuntivi per i medici specialisti. L’obiettivo è quello di garantire una copertura capillare sul territorio.
In merito ha poi aggiunto: “Le difficoltà del sistema sanitario sono a livello generale, in Italia. Le Marche hanno comunque il migliore ospedale pubblico in Italia, e sono considerate regione banchmark per i Lea. Non pretendevamo di risolvere tutto in tre anni, molto condizionati dalla pandemia, ma abbiamo impresso un cambio di marcia che è sotto gli occhi di tutti”.
“La nostra Regione – ha proseguito Francesco Acquaroli – è stata ferma per 30 anni, in cui sono fatti tanti discorsi sul futuro: noi oggi raccontiamo progetti avviati, cantieri, opere in corso di realizzazione, non li annunciamo. Ringrazio le istituzioni, gli uffici regionali e soprattutto i marchigiani”.