Le due sconfitte che l’Ascoli ha rimediato contro Parma e Bari hanno incrinato in parte l’entusiasmo che si respirava nell’ambiente bianconero grazie ai cinque risultati utili consecutivi. Ma dalla proprietà ai dirigenti fino alla squadra per finire ai tifosi, in queste ultime ore la delusione e la rabbia si sono trasformate in voglia di riscatto e spirito di rivalsa
I ko contro Parma e Bari hanno senza dubbio lasciato il segno. L’entusiasmo e l’ottimismo che si respiravano in casa Ascoli dopo i cinque risultati utili consecutivi hanno lasciato il posto a un mix di delusione e rimpianti. La sconfitta del San Nicola in particolare non è stata ancora digerita dall’ambiente bianconero.
In queste ultime ore però sia la proprietà, con Massimo Pulcinelli quanto mai battagliero, che i tifosi hanno voluto trasmettere alla squadra una nuova carica di entusiasmo e voglia di rivincita in vista della prossima sfida contro il Como. Un match che il Picchio non può davvero sbagliare.
Va detto subito a scanso di equivoci che battere una squadra come quella allenata da Moreno Longo tutto sarà tranne che facile. Il club lariano coltiva importanti ambizioni da quando è stato acquisito dal gruppo indonesiano Djarum: a capo della società c’è una vecchia gloria del calcio inglese.
L’amministratore unico è infatti Dennis Wise, dal 1990 al 2001 giocatore simbolo e bandiera del Chelsea dell’era pre-Abramovich. Dal Blues del club londinese all’azzurro del Como, Wise ha intrapreso questa nuova avventura con grande energia e un sincero entusiasmo.
Ascoli, obiettivo tre punti: Viali studia la ricetta per battere il Como
L’obiettivo degli investitori indonesiani è riportare i lariano in Serie A dopo vent’anni. Un’impresa che ad oggi appare molto difficile. La squadra allestita durante l’estate e affidata alle cure di un allenatore preparato come Moreno Longo vale un posto nei playoff.
La stella del Como è senza dubbio Patrick Cutrone, centravanti cresciuto ed esploso giovanissimo nel Milan di qualche anno fa. Longo si affida soprattutto a lui per concretizzare le occasioni che la squadra riesce a creare. Ed è proprio la marcatura di Cutrone il problema numero uno per Viali.
Il tecnico bianconero si ritrova con il solo Quaranta unico difensore centrale a disposizione. Gli infortuni in serie di Bogdan, Botteghin e Bellusci hanno falcidiato il reparto arretrato mettendo in grande difficoltà il tecnico del Picchio. Sarà dunque Quaranta ad occuparsi del bomber lariano.
Per quanto riguarda centrocampo e attacco Viali ha solo l’imbarazzo della scelta. Secondo le ultime indiscrezioni, Pedro Mendes potrebbe usufruire di un turno di riposo.