Il portiere dell’Ascoli Emiliano Viviano in uno dei suoi consueti interventi in diretta su TvPlay analizza il momento difficile che sta attraversando il Milan. Una delle lacune evidenziate dalla squadra di Pioli in quest’ultimo periodo è la tenuta della difesa. Secondo Viviano le ragioni vanno ricercate nelle caratteristiche tecniche dei centrali a disposizione di Stefano Pioli
Un altro intervento dei suoi, decisi e con le idee molto chiare. Emiliano Viviano torna protagonista nella sua seconda veste, quella di opinionista televisivo. Il trentottenne portiere dell’Ascoli interviene abitualmente in diretta su TvPlay in qualità di critico e osservatore di questioni calcistiche.
Dopo aver affrontato già svariati temi di grande attualità, il numero uno del Picchio si è soffermato qualche giorno fa sul momento difficile, deflagrato poi in una vera e propria crisi, del Milan di Stefano Pioli. La squadra rossonera dopo un ottimo avvio si è inceppata sia sul piano del gioco che dei risultati.
Alle sconfitte contro Juventus in campionato e Paris Saint Germain in Champions League ha fatto seguito prima il pareggio subito in rimonta contro il Napoli e poi il clamoroso ko interno contro l’Udinese, che rischia di mettere in discussione il ruolo dello stesso Pioli.
A lasciare perplessi nella palese involuzione di gioco del Milan è l’improvviso cedimento della fase difensiva e i tanti, troppi errori individuali commessi dai centrali a disposizione di Pioli. Il grave infortunio occorso a Kalulu priva tra l’altro la squadra di un importante punto di riferimento.
Emiliano Viviano analizza i problemi del Milan: “La difesa manca di un centrale che…”
Viviano nel corso di un suo intervento su TvPlay ha individuato in una particolare carenza del reparto arretrato alcuni dei problemi che affliggono il Milan in questo momento: “Il Milan ha tutti difensori centrali aggressivi ma nessuno è, come si suole dire, riflessivo“.
“In realtà – ha chiarito il portiere dell’Ascoli – uno con caratteristiche diverse dagli altri può essere considerato Simon Kjaer ma l’età avanza e il livello degli avversari aumenta ed è inevitabile che possa far fatica“. Manca un difensore in grado di rilanciare l’azione e di guidare l’intero reparto.
Per ciò che riguarda l’attacco, Viviano ha le idee ancora più chiare: “Se fossi Pioli metterei uno come Pulisic a trequarti alle spalle di Giroud. Manca un giocatore in grado di dare qualità e fantasia in quella zona di campo“.
Il futuro del Milan secondo Viviano rischia di essere meno roseo di quanto ci si potesse attendere: “Ad inizio stagione ero più ottimista sulla squadra di Pioli, ora lo sono un po’ meno“.