Come di consueto il portiere dell’Ascoli Emiliano Viviano ha parlato in qualità di opinionista i diretta su TvPlay. L’estremo difensore bianconero si è espresso in merito al grande inizio di stagione dell’Inter di Simone Inzaghi sottolineando la crescita esponenziale del centrocampista turco, Hakan Calhanoglu. L’ex Milan è ormai diventato un leader indiscusso della squadra nerazzurra
Emiliano Viviano ha saltato la sfida di sabato scorso contro il Como scontando la seconda giornata di squalifica inflittagli dal Giudice Sportivo della Lega di Serie B. Ma il trentottenne portiere dell’Ascoli ha lasciato il segno nelle consueti vesti di opinionista televisivo.
I suoi interventi in diretta su TvPlay fanno spesso discutere alimentando dibattiti tra i tifosi e gli appassionati di calcio. Viviano si esprime liberamente sulle grandi del campionato di Serie A: il numero uno bianconero ha infatti già detto la sua in merito ad alcuni dei temi più attuali del mondo del calcio.
Dalle critiche a Josè Mourinho all’analisi tecnico-tattica delle squadre più in vista della massima serie: Viviano ha affrontato la crisi del Milan apparso in difficoltà prima dell’impresa contro il PSG e ha poi elencato pregi e difetti della granitica Juventus di Massimiliano Allegri.
In uno dei suoi ultimi interventi in diretta, il portiere del Picchio ha tessuto le lodi di un giocatore del campionato che sta facendo la differenza per la sua squadra: stiamo parlando di Hakan Calhanoglu, ventinovenne punto di forza dell’Inter e stella della Nazionale turca.
Viviano elogia Calhanoglu: “Pochissimi in Europa sono più forti di lui”
L’ex Milan, trasferitosi a parametro zero sulla sponda nerazzurra dei Navigli nell’estate del 2021, da trequartista di talento vittima di una certa discontinuità si è trasformato in un centrocampista totale, in grado di cucire il gioco e di servire al meglio i compagni in tutte le zone del campo.
Merito suo senza ombra di dubbio ma anche di Simone Inzaghi che lo ha schierato in posizione più arretrata di una ventina di metri buoi. E Viviano sottolinea questo cambiamento tattico: “Da trequartista gli mancava qualcosa per essere al top, davanti alla difesa è diventato un fenomeno“.
“Calhanoglu è sempre stato difficile da gestire sotto l’aspetto tattico, invece in posizione più arretrata può gestire il gioco e dettare i tempi come vuole lui. E oggi in quel ruolo di centrocampista basso faccio fatica a trovare quattro giocatori in Europa migliori di lui“.
Analisi lucida e in gran parte condivisibile quella di Viviano. I tifosi dell’Ascoli intanto confidano di rivederlo in campo dopo la sosta per le nazionali.
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