L’ex allenatore, tra le altre di Vicenza e Chievo, Domenico Di Carlo è intervenuto ai microfoni di TvPlay nel corso di B-Time
L’Ascoli sta disputando un campionato che, al momento, la vede relegata al terzultimo posto in classifica con 17 punti conquistati il 19 gare. Nell’ultimo match del 2023, giocatosi al Del Duca, il Picchio ha fermato (0-0, ndr) il Cittadella di Gorini.
Dopo la sosta, l’Ascoli tornerà in campo al Tardini contro la capolista Parma: si tratta di una sfida, sulla carta, decisamente proibitiva per gli uomini di Castori, visto che i ducali continuano ad occupare la prima posizione in classifica con un vantaggio di sette punti su Venezia e Como.
I tifosi, in vista del mercato di gennaio, si aspettano dei rinforzi dal direttore sportivo Marco Giannitti. Al termine del pareggio contro il Cittadella, diversi sostenitori bianconeri hanno contestato il patron Pulcinelli, invocando a gran voce degli acquisti per rinforzare la rosa a disposizione di Fabrizio Castori. L’apertura della finestra invernale di calciomercato si sta avvicinando (aprirà il 2 gennaio) e per questo la società non può proprio farsi trovare impreparata.
Domenico Di Carlo a TvPlay: “Mi sorprende la posizione in classifica dell’Ascoli”
L’ex allenatore, tra le altre di Chievo, Cesena, Vicenza e Sampdoria, Domenico Di Carlo nelle scorse ore è intervenuto ai microfoni di TvPlay durante di B-Time. Il tecnico classe ’64 ha detto la sua sull’andamento del campionato cadetto e, tra le varie domande, ha avuto modo di rispondere ad una sulla corsa salvezza.
Queste, nel dettaglio, le sue parole: “Mi sorprende l’Ascoli che non pensavo potesse essere in quella posizione. La Feralpisalò si sta adattando adesso alla categoria mentre il Lecco diciamo che si è adattato meglio magari col cambio allenatore, Foschi aveva bisogno di tempo. E’ stato bravo Bonazzoli perché è dura per tutti giocare contro la sua squadra”.
Di Carlo ha poi proseguito: “L’importante nella parte bassa è che le squadre devono trovare continuità che tante volte può far mancare la fiducia. Il Cosenza, a differenza degli anni precedenti, sta facendo un buon campionato. Bisogna stare compatti, dare fiducia alla squadra e poi ha due attaccanti molto forti. Il Parma? Sicuramente dopo due anni, ha capito come bisogna vincere in Serie B. Oggi si sta meritando la prima posizione, il Parma inoltre ha anche un ottimo allenatore”.